Fotografare Fulmini
Sin da piccolo sono sempre rimasto affascinato da Temporali e Fulmini. I tuoni a squarciare il Cielo non mi intimorivano da mettermi sotto le coperte, anzi, mi catapultavano giù dal letto alla finestra in un lampo. Ore e ore a guardare i Cumulonembi aspettando le Saette illuminare a giorno il buio della notte. Scariche elettriche ramificate, visibili solo per qualche millesimo di secondo ma da far battere forte il Cuore per l’emozione. Oggi grazie alle strumentazioni fotografiche possiamo permetterci di cogliere dei momenti unici, tra cui, appunto, le fulminazioni.
Prima di proseguire con il Tutorial, molto brevemente mi piacerebbe darvi alcune informazioni sul nostro soggetto a riguardo.
Nella meteorologia il fulmine è un fenomeno atmosferico legato all’elettricità atmosferica che consiste in una scarica elettrica di grandi dimensioni che si instaura fra due corpi con elevata differenza di potenziale elettrico.
Esistono quattro tipi di fulmini:
- Negativo discendente: La scarica pilota ha carica negativa e parte dall’alto.
- Positivo discendente: La scarica pilota ha carica positiva e parte dall’alto.
- Negativo ascendente: La scarica pilota ha carica negativa e parte dal basso.
- Positivo ascendente: La scarica pilota ha carica positiva e parte dal basso.
Quelli più facilmente osservabili sono fra nuvola e suolo, ma sono comuni anche scariche fra due nuvole o all’interno di una stessa nuvola.
Le condizioni ottimali per avere lo sviluppo delle attività elettriche sono le nubi a forte sviluppo verticale, i famosi Cumulonembi, tipici dei fenomeni temporaleschi.
Ma torniamo al nostro Tutorial.
Oltre alla tantissima pazienza, per realizzare questo genere di fotografia dobbiamo attrezzarci di:
- Treppiede
- Telecomando per lo Scatto Remoto ad Infrarossi o Filo oppure Intervallometro (Consigliato)
Sicuramente prima di andare a Caccia di Fulmini è sempre bene consultare le previsioni meteorologiche. Personalmente prendo i dati dal sito locale Strettometeo dove le previsioni vengono aggiornate continuamente. Come ben sappiamo, ricordiamoci che la meteorologia è una scienza la quale non possiamo fare affidamento al 100%
Esiste anche una Mappa in Tempo Reale dove possiamo osservare le zone interessate dalle fulminazioni, consultabile al link Mappa Fulminazioni
Per comodità possiamo anche scaricare la sua App dal Google Store e consultarla direttamente sul nostro Smartphone, scaricabile dal link App Mappa Fulminazioni
Andiamo a noi.
Composizione: Anche per questo genere fotografico bisogna cercare di comporre al meglio la scena. Decidiamo con cura cosa includere e cosa escludere dalla nostra composizione. Alcuni elementi potrebbero essere di troppo, distogliendo lo sguardo dal nostro soggetto principale.
Impostazioni: Queste variano in base al luogo in cui ci si trova. Non esistono dei parametri Standard da impostare alla nostra Reflex, questo perché potrebbe capitarci di fotografare vicino a fonti luminose o di trovarci in zone distanti dai centri abitati.
Oltre questo, dobbiamo considerare che i Temporali con le relative fulminazioni possono scaturire a poche centinaia di metri da noi o addirittura, a chilometri di distanza. Personalmente cerco sempre l’occasione di appostarmi in un luogo ben riparato, aspettando che il percorso del fronte temporalesco si avvicini alla mia postazione.
Durante i Temporali Notturni ho utilizzato per lo più le seguenti impostazioni: ISO 250, ƒ/8, 10 sec. in modalità BULB. (Anche la scelta del Tempo di Scatto può variare in base alla frequenza dei fulmini che cadono, cioè il tempo che passa tra una fulminazione e l’altra).
Non prendete questi parametri come uno Standard, come già detto: Le impostazioni variano a seconda della scena, da quanto è illuminata la nostra Zona di Scatto e da quanto sono distanti i fulmini.
- Disattiviamo lo Stabilizzatore dalle nostre Lenti (La Reflex essendo sul Treppiede stabilizza l’ottica già di suo. Se attivato, il sistema cercherà Vibrazioni che non esistono e ne creerà lui).
- Impostiamo il BW su Tungsteno (Per avere una colorazione che si avvicina di più alla realtà).
- Facciamo sempre attenzione alla nostra Lente (Il Vento potrebbe trasportare particelle d’acqua su di essa).
Scatto Remoto con Telecomando ad Infrarossi o Filo: Basterà tenere premuto il pulsante di scatto fin quando cadrà un fulmine, fate passare ancora un paio di secondi per poi rilasciarlo.
Intervallometro: Colleghiamo il nostro intervallometro. Assegnamo un intervallo di tempo tra uno scatto e l’altro (Utile se si vogliono fondere più scatti per ottenere più fulmini in una sola foto o se vogliamo realizzare un breve spezzone Video in Time-Lapse) e godiamoci il Temporale!
Possiamo lasciare scattare la nostra Reflex per tutta la durata dell’evento.
Accortezze: Cercate sempre un Luogo dove potete ripararvi e starvene più al sicuro, con questo genere di Fenomeni Estremi non si scherza ed il rischio di rimanere Fulminati o Folgorati è possibile. Quindi, massima attenzione!
Non ci rimane altro da fare che attendere la Stagione della pioggia per andare a Caccia!